Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, ha dichiarato di non aver ancora deciso se candidarsi o meno alle prossime elezioni.
Silvio Berlusconi, politico e imprenditore italiano, quattro volte Presidente del Consiglio dei ministri nonché leader di Forza Italia, ha dichiarato di non aver ancora deciso se candidarsi o meno alle prossime elezioni. Queste le sue dichiarazioni: “Certamente le notizie circolate circa la mia ambizione a diventare presidente del Senato sono totalmente infondate”.
“Candidarmi? Non ho ancora deciso”
Le elezioni politiche si terranno a breve, il 25 settembre. Il Cavaliere sembrava in un primo momento intenzionato a candidarsi per il Senato: “Forse mi candiderò per il Senato“. Successivamente ha smentito qualsiasi intenzione di fare il presidente a palazzo Madama, definendosi “più utile per l’Italia restando in Europa” come europarlamentare. Queste le sue parole durante un’intervista a “Rtl 102.5”: “Candidarmi? Non ho ancora deciso. Certamente le notizie circolate circa la mia ambizione a diventare presidente del Senato sono totalmente infondate”.
Oltre alla presidenza a palazzo Madama, esclude anche Palazzo Chigi: “L’ho fatto per dieci anni, e nessun governo come il nostro ha realizzato tante cose. Adesso bisogna lasciare che ci sia qualcuno che possa fare ancora delle buone cose“, ha dichiarato Silvio Berlusconi, aggiungendo: “Forse mi candiderò per il Senato, ma penso che potrei essere più utile all’Italia, all’Europa e al mondo restando in Europa, convincendo l’Unione Europea a darsi una posizione che la possa mettere in confronto con gli Stati Uniti, con la Russia e con la Cina”.
Per Forza Italia il 25 settembre il Cavaliere punta al 20%. E smonta il progetto di Matteo Renzi, che ieri ha ribadito di voler formare un centro riformista, e che Italia viva correrà da sola: “Ho già definito Renzi un intelligente giocatore di scacchi nei palazzi della politica, ma nel Paese non rappresenta nulla. Se volesse costruire davvero il centro, lo farebbe con noi”, afferma l’ex premier, dicendo di non aver sentito Renzi al telefono.
Poi ha parlato del suo coinvolgimento moderato nel centrodestra: “Se la Lega ha pagato un prezzo elettorale ad un atteggiamento responsabile verso il governo, quello che può sembrare un insuccesso numerico è in realtà un successo politico e un investimento sul futuro“, dice.